Chiesa di San Nicolò

Chiesa di San Nicolò

Chiesa di San Nicolò

Descrizione

L’antichissima chiesetta di San Nicolò in Bardineto ha subito, nelle epoche più remote, diversi rimaneggiamenti strutturali all’esterno come all’interno. La struttura originaria dell’edificio fa propendere per un datazione al secolo XI ma è pensabile che le principali modifiche siano riferibili all’epoca dei dipinti, cioè al primo XV secolo. La decorazione a fresco, ricca per scene cromatismo, occupa l’area dell’Altare, voltata a botte e per intero l’Arco Trionfale. La piccola aula è invece completamente intonacata.

La parete di fondo ospita, al centro, San Nicola in cattedra tra i San Bernardo di Mentone col demonio incatenato, Giovanni Battista, Benedetto e Lorenzo. Al centro della volta, un Cristo Pantocratore in mandorla, viene sorretto da una serie di angeli tunicati; agli angoli trovano posto i quattro simboli evangelici, muniti di cartigli. Le due pareti sottostanti accolgono, sei per parte, i dodici Apostoli. Sulla parete destra la teoria delle sei figure è preceduta da un riquadro rappresentante il Sudario col volto di Cristo. E’ una riproduzione a fresco della Veronica, dove il volto del Cristo ha curiosamente una carnagione scura, che veniva spiegato con il colorito abbronzato che Cristo prese durante i suoi spostamenti in Palestina.

La scena centrale dell’Arco Trionfale ospita l’Annunciazione; ciò che è importante è la presenza del Padre che, rappresentato tra due angeli in alto, al centro del cielo, e colto nell’atto di inviare una colomba bianca in seno a Maria, doveva accentuare il Mistero dell’Incarnazione. A sinistra dell’Arco Trionfale campeggia la grande scena con San Giorgio e la Principessa.

Certe iconografie bardinetesi sono state trovate nella pittura monregalese di pieno 1400 e ciò ha convinto su una datazione del ciclo di San Nicolò ai primi decenni del 1400. San Nicolò di Bardineto risulta così essere una tappa intermedia sia topograficamente che cronologicamente, nei contatti avuti fin dall’ultimo Trecento tra la cultura Ligure ed il Piemonte sud-occidentale, senza tralasciare le componenti pittoriche lombarde (indubitabili infatti le consonanze tra il ciclo di Bardineto e la volta della Cappella di Teodolinda nel Duomo di Monza).

Eretta intorno al XII secolo, in stile romanico, ha nel suo interno pregiati affreschi del Quattrocento.
Nel corso dei secoli sono state apportate modifiche alla struttura, modificandone quasi l'aspetto originale.

Modalità di accesso

Si accede alla struttura dal portone principale sito in strada provinciale 52

Come arrivare

strada provinciale 52

mappa

Costi

Non sono previsti costi per l’accesso alla struttura

Orario per il pubblico

la chiesa è sempre aperta in orario diurno. Per conoscere gli orari delle funzioni religiose rivolgersi alla parrocchia

Ultimo aggiornamento: 09-04-2024

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